Descrizione
I.C. SUBIACO
REGOLAMENTO CONSUMAZIONE PASTO DOMESTICO PER GLI ALUNNI DELL’ISTITUTO.
Approvato dal Consiglio d’istituto con delibera n°2 del 21 Settembre 2022.
Il presente regolamento disciplina l’organizzazione e il funzionamento del servizio di refezione scolastica
con pasto portato da casa.
VISTA la nota MIUR prot. 348 del 3 marzo 2017;
VISTI i principali regolamenti comunitari in materia:
-Regolamento (CE) n. 178/2002 del 28 gennaio 2002
-Regolamento (CE) n. 852/2004 del 29 aprile 2004
-Regolamento (CE)n. 882/2004 del 29 aprile 2004
-Regolamento (UE) n. 1169/2011 del 25 ottobre 2011
VISTA la normativa nazionale vigente
-L.283/62
-DPR 327/80
-DLgs 193/07
-MIUR Linee guida per l’educazione alimentare 2015
-Legge Quadro 287/91 sulla somministrazione di alimenti e bevande
-Linee indirizzo per la ristorazione scolastica del Ministero della Salute del 2010
-Linee guida MIUR per l’educazione alimentare a scuola del 22/09/2011
VISTI i Verbali del Comitato tecnico scientifico n. 82 del 28/05/2020 e il n. 100 del 10/08/2020 con i quali
viene disposta la possibilità di consumo del pasto domestico in aula;
IN ATTUAZIONE della responsabilità organizzativa che ciascuna istituzione scolastica ha il compito di
definire;
TENUTO CONTO della necessità di disporre regole di coesistenza nel rispetto dei diritti di tutti gli alunni;
il seguente REGOLAMENTO PER IL CONSUMO DEL PASTO DOMESTICO A SCUOLA
Articolo 1- Locali
Il luogo di consumo del pasto domestico ,deve essere , in accordo con Comune e Ditta appaltatrice del
servizio, individuato all’interno dei locali adibiti a mensa.
Articolo 2- Responsabilità:
vigilanza dei docenti.
I docenti in servizio all’interno del refettorio o nelle aule garantiscono vigilanza anche agli alunni che
consumano il “pasto domestico”, adottando precauzioni analoghe a quelle adottate nella somministrazione
dei cosiddetti “pasti speciali” ed evitando scambi di alimenti tra coloro che consumano i pasti della mensa e
gli alunni che portano i pasti da casa.
Articolo 3- Responsabilità delle famiglie
Il pasto fornito dai genitori e consumato da alunni/e a scuola costituisce un’estensione dell’attività di
preparazione alimentare familiare autogestita, pertanto è un’attività non soggetta alle imposizioni delle
vigenti normative in materia di igiene dei prodotti alimentari e delle imprese alimentari e relativi controlli
ufficiali (reg. C.E. n.178/2004, C.E. n. 852/2004, n. 882/2004), a forme di autorizzazione sanitaria né a forme
di controlli sanitari.
La preparazione, il trasporto e la conservabilità dei cibi, come anche il loro apporto nutrizionale, rientrando
nelle competenze e responsabilità esclusive dei genitori, saranno assicurati dalle famiglie. Nell’interesse
primario della salute dei bambini, è essenziale che vengano assicurate idonee condizioni igieniche degli
alimenti consumati ed il giusto apporto di nutrienti e calorie. Si suggerisce che possa essere utilizzato come
guida il menu proposto nella scuola. I docenti avranno cura di segnalare ai genitori della classe, nel corso
delle consuete assemblee, la presenza di eventuali bambini allergici (non i nomi e nel rispetto della privacy)
e soprattutto il tipo di allergia. È importantissimo che tutta la collettività scolastica cooperi nel
sensibilizzare i bambini sull’importanza di non scambiarsi cibo e bevande per evitare che un alimento di per
sé sano e preparato con cura e attenzione possa costituire fonte di pericolo per altre persone. I genitori
esonereranno i docenti e la scuola da qualsiasi responsabilità dovuta allo scambio di cibo tra alunni,
soprattutto in caso di presenza di allergie diagnosticate o sospette o dal consumo di cibi non perfettamente
conservati. Per ovvie esigenze di carattere organizzativo connesse alla carenza di personale, non sarà
possibile far recapitare i pasti ai bambini durante le lezioni. In caso di dimenticanza, la famiglia sarà avvisata
telefonicamente per poter venire a prelevare il bambino e portarlo casa, con la possibilità di rientro, solo
un casi eccezionali.
La famiglia si impegna a comunicare per iscritto la propria scelta all’istituto e ai comuni di appartenenza dei
plessi.
Articolo 4- Preparazione e conservazione dei cibi e delle bevande
● Il pasto portato da casa dovrà essere composto da alimenti non facilmente deteriorabili e che non
richiedano di essere riscaldati, né conservati in frigo.
● La scuola non può garantire la refrigerazione e il riscaldamento dei pasti.
● Dovranno essere forniti cibi adeguati all’età dei bambini, già porzionati o porzionabili autonomamente
dal minore, onde evitare difficoltà e contaminazioni, il bambino potrà essere aiutato solo nell’apertura dei
contenitori a chiusura ermetica ove necessario;
● Dovranno essere forniti esclusivamente bevande e cibi in contenitori di materiale infrangibile che
abbiano i requisiti della conservazione alimentare; è tassativamente vietata la fornitura di cibo in
contenitori di vetro e in scatola metallica con sistema di apertura e copertura che costituisca rischio di
lesione da taglio o comunque pericolo per sé o per altri;
● Tali contenitori dovranno essere identificabili da nome, cognome, classe e sezione dell’alunno/a e
separato dallo zaino contenente i libri;
● Tutto il necessario per il coperto, in materiale infrangibile (bicchiere, piatto, posate,escluso il coltello,
tovaglioli, preferibilmente monouso) è a carico delle famiglie; tale materiale sarà poi ritirato e riposto (non
lavato) nei contenitori oppure gettato negli appositi contenitori per i rifiuti se monouso, in entrambi i casi a
cura del minore; si chiede di fornire ai bambini adeguate tovagliette monouso, su cui poggiare gli alimenti
durante il consumo, in modo da non essere posti a diretto contatto con le superfici dei tavoli;
Cibi consigliati
● Le famiglie potranno scegliere di fornire un pasto equipollente a quello servito dalla mensa scolastica
oppure un pasto unico quale il panino, quotidianamente variato ed equilibrato.
● Si consiglia il rispetto delle regole nutritivo-alimentari per il corretto apporto energetico in risposta alle
esigenze di sviluppo relativo ad ogni età.
Cibi da evitare
● Creme (maionese, ketchup etc..);
● Cibi deteriorabili in relazione alle condizioni climatiche;
● Cibi fritti e untuosi;
● Bibite gassate;
● patatine fritte o similari;
Si chiede a tutti i Genitori/Tutori di vietare ai rispettivi figli lo scambio di cibo, onde evitare conflitti di
responsabilità, eventuali contaminazioni e potenziali problemi di salute in ordine alle intolleranze
alimentari ed alle allergie.
I genitori esonerano l’Istituto da ogni e qualsiasi responsabilità relativa a preparazione, introduzione,
conservazione e scambio fra i preparati personali nonché alla qualità degli alimenti introdotti a scuola.
Articolo 5
-Divieto di regime misto. Per motivi organizzativi non è consentito adottare un regime misto, ovvero
scegliere giornalmente o mensilmente se usufruire della mensa scolastica o portare il pranzo da casa
. Articolo 6
– Revoca del permesso alla fruizione del pasto domestico. E’ facoltà del dirigente scolastico revocare
l’autorizzazione alla fruizione del pasto domestico in caso di inosservanza/mancato rispetto del presente
regolamento reiterato nel tempo. La revoca riguarderà il singolo alunno inadempiente che, a seguito di tre
richiami da parte del dirigente scolastico, non sarà più autorizzato alla consumazione del pasto domestico e
dovrà aderire al servizio mensa. Il regolamento della fruizione del pasto domestico avrà valore dall’a.s.
2022/23.
Articolo- 7 TERMINI PER L’ENTRATA IN VIGORE .
Il Regolamento per la fruizione del pasto portato da casa entrerà in vigore a seguito dell’approvazione da
parte del Consiglio d’Istituto. L’Istituto si riserva di apportare modifiche al presente regolamento anche in
relazione a nuovi dettami normativi, ai pareri che riterrà opportuno richiedere o alle esigenze di
ottimizzazione del servizio mensa.
Modalità di presentazione della domanda di fruizione del pasto domestico.
Le famiglie richiedenti la fruizione da parte dei/delle figli/e del pasto domestico avanzeranno la richiesta
all’Istituto Comprensivo entro il 10 Ottobre, per il corrente anno scolastico; per gli anni successivi in
concomitanza con l’iscrizione al servizio mensa e comunque entro e non oltre il 30 Settembre, utilizzando
apposito modulo/liberatoria per l’assunzione di responsabilità sull’introduzione in refettorio di cibi non
centralmente controllati onde evitare rischio contaminazioni, pubblicato sul sito scolastico.
Il modulo dovrà essere presentato via email all’Istituto Scolastico, completo di tutti i dati richiesti e firmato
e corredato dal documento di riconoscimento di entrambi i tutori. I genitori, in esso, dovranno dare atto di
aver preso visione e accettato il presente regolamento. La scelta ha valore per l’intero anno scolastico
Contestualmente dovrà essere comunicata al Servizio Ristorazione del Comune di appartenenza la disdetta
del servizio.
Articolo 9
– Modificazioni del regolamento
L’Istituto si riserva di apportare modifiche al presente regolamento qualora entrassero in vigore nuove e
diverse norme di legge che ne impongano l’adeguamento.
Articolo 10
– Efficacia del regolamento
Il presente regolamento entrerà in vigore dopo l’approvazione del Consiglio d’Istituto
per l’anno scolastico 2022-23.